Ho fatto una litigata assurda con mia madre e, se vi spiego il perché, scoppiate a ridere.
Siamo andate in un negozio per comprare un vestito per lei, per la cresima di mio fratello: il primo che si prova era un po’ da suora, ma niente di che; il secondo, molto bello della Liu Jo, lo guarda e dice: “mmmh, non so.”; Mi siedo, arresa al fatto che avremmo dovuto passare lì altre 83829 vestiti, e arriva la commessa con un vestito a dir poco orrendo.
Io squadro il vestito -mentre mia madre era in camerino- alzo le soppracciglia e dico alla tipa:
”ma fai sul serio?”
Lei sorride -e gli avrei sputato in un occhio, giuro- e dice:
”perchè no? è così giovanile!”
E io allora:
“Ma ti pare?”
E lei:
“Facciamolo vedere a tua madre!”
Quella stronza di mia madre, sentendomi dire così, secondo voi cosa fa? Esattamente: “CHE BELLO!”
Se lo prova e si guarda da tutte le angolazioni possibili e immaginabili.
Il problema qual’è? direte voi.
E lei se lo deve mettere alla cresima di mio fratello? Stiamo scherzando spero.
Io, allora, comincio: “Mamma, non mi piace.”
E le commesse -che a quel punto erano tutte insieme che commentavano- “Ma è bellissimo! Ti sta benissimo! Ma che bello! OmioDio, che incanto!”
“Mamma, non mi piace!”
“Gio, perchè non ti piace?”
“MA PERCHè FA SCHIFO E BASTA”
Okai, non ho dimostrato tutta la mia maturità dicendo così, ma se io tua figlia, ti dico che non mi piace, mi vuoi dare ascolto porcogiuda?
E no! Lei deve fare di testa sua!
E lo prende.
Non mi sono mai sentita così inutile.
stupida.
immatura.
inadeguata.
umiliata.
Sei mia madre, cazzo.
A chi interessa di più se sei vestita da zoccola? A me o a delle commesse idiote?
Davvero, sono delusa.